Andranno per la maggiore camping, camping village e villaggi turistici, rifugi montani e agriturismi. Le mete più richieste? L’Alto Adriatico ed il Lago di Garda
Il turismo outdoor sarà il motore della prossima estate. Tra 45 e i 49 milioni di viaggiatori, ovvero il 55% degli italiani, sceglieranno strutture all’aria aperta per le proprie vacanze in Italia secondo le previsioni sul comparto nazionale della quinta edizione dell’Osservatorio del Turismo Outdoor a firma Human Company e realizzato in collaborazione con Thrends.
I veri protagonisti di questa estate saranno quindi camping, camping village e villaggi turistici, ma anche rifugi montani e agriturismi.
Ovviamente saranno molto meno le persone che andranno in vacanza questa estate. Dal report emergono due scenari possibili: -14% o -22%, in confronto ai dati pre-Covid. Tutto ovviamente dipenderà dall’evoluzione della pandemia e dalle regole governative.
Quanto alle mete rispetto al 2019 le strutture dell’Alto Adriatico (Bibione, Lignano, Caorle, Cavallino) stanno guadagnando prenotazioni con tassi di occupazione vicini al 50%, nonostante il calo complessivo del 35%; la zona del Lago di Garda registra un 17-18%, mentre rimangono molto bassi i volumi per la costa della Toscana, dove le prenotazioni si accumulano con maggior lentezza.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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