Crolla Roma, che scende al 48esimo posto perdendo 16 posizioni
L’Economist Intelligence Unit ha stilato anche quest’anno la classifica delle città più care al mondo, basandosi sull’analisi dei costi e dei servizi in 173 Paesi.
Da quanto emerso, la città più cara al mondo non è più Parigi, ma Tel Aviv. La capitale francese scende al secondo posto, seguita da vicino da Singapore. Seguono Zurigo e Hong Kong.
Al sesto posto New York, poi Ginevra, Copenhagen, Los Angeles e Osaka.
Roma ha perso 16 posizioni rispetto all’anno scorso ed è scesa al 48esimo posto a causa della diminuzione dei prezzi dell’abbigliamento e dei beni di prima necessità.
Berlino è al 50esimo posto dove l’anno scorso svettava Teheran, che ora ha fatto un balzo e si trova al 29esimo. Una scalata che secondo l’Economist testimonia l’impatto delle sanzioni internazionali sul costo della vita.
In questa edizione ci sono alcune new entry: Edimburgo, al 27esimo posto a pari merito con Auckland e Minneapolis, e Tripoli, penultima.
All’ultimo posto c’è Damasco, la capitale siriana. In fondo alla classifica Lusaka, capitale dello Zambia, a pari merito con Buenos Aires 164esima; seguono Algeri, 166esima, Ahmedabad, 167esima, Karachi, 168esima, Almaty, 169esima, Tunisi, 170esima e Tashkent 171esima.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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