Fitta l’agenda macro di oggi. Focus sui verbali dell’ultima riunione della Fed
Avvio in leggero rialzo per le Borse europee questa mattina, reduci dal rimbalzo di ieri dopo che nelle ultime ore la situazione si è fatta meno tesa sul fronte della crisi tra Russia e Ucraina grazie alle trattative diplomatiche in corso. Nei primi minuti di contrattazione il Dax è in crescita di un moderato +0,04%, mentre l’indice inglese Ftse 100 sale dello 0,12% e il Cac40 sale dello 0,29%.
Bene anche Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che segna +0,39% a 27.073 punti in avvio. Tra i titoli a muoversi meglio spicca il +2,75% di Prysmian che sale sopra i 29 euro. Bene anche Tenaris (+1,38%) e Leonardo (+1,9%). Sul fronte opposto male Banco BPM (-1,79%) e Bper (-0,8%) che erano state protagoniste in positivo alla vigilia.
Nel frattempo, sulla scia di questi segnali di distensione sul fronte europeo, l’Asia è tutta positiva in chiusura (Nikkei +2,22%, Shanghai +0,46% e Hong Kong +1,20%). Prudenti invece i future di Wall Street (S&P -0,15%, Dow Jones -0,07% e Nasdaq -0,21%) dopo la seduta ben intonata di ieri (S&P +1,58%, Dow Jones +1,22% e Nasdaq +2,53%).
Tra le commodities il petrolio è poco mosso con il Wti in rialzo dello 0,13% a 92,20 dollari al barile e il Brent su dello 0,01% a quota 93,29 dollari al barile. L’oro sale e resta ai massimi da otto mesi a 1.856 dollari l’oncia (+0,02%) grazie al suo tradizionale ruolo di bene rifugio in una fase in cui, nonostante i passi in avanti nelle relazioni tra Russia e Ucraina, la situazione comunque non è ancora risolta.
Fitta l’agenda macro di oggi. In uscita questa mattina il dato sui prezzi al consumo in UK. Nella zona euro si attende l’aggiornamento sulla produzione industriale. Nel pomeriggio italiano arrivano diverse indicazioni dagli Usa, tra cui le vendite al dettaglio, la produzione industriale, l’indice NAHB sull’edilizia abitativa e infine le minute della Fed.
di: Maria Lucia PANUCCI
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