In arrivo nuove misure restrittive per Mosca nei settori finanziario, energetico, dei trasporti e dell’export
Il Consiglio europeo straordinario “concorda sulla messa in campo di misure restrittive che impongono massicce e severe conseguenze per la Russia”. Questa la conclusione della riunione convocata questa stasera a Bruxelles in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin.
Le sanzioni coprono i settori finanziario, energetico, dei trasporti, l’export di beni, la politica dei visti e “l’inserimento nella lista nera, e con nuove criteri, di personalità russe”. È quanto si legge nelle conclusioni dei leader riuniti a Bruxelles. Nel settore energetico, però, non dovrebbero essere comprese misure dirette al comparto del gas.
«Il Consiglio adotterà il pacchetto senza ritardi» si legge nel documento ufficiale. I leader europei annunciano nuove sanzioni nei confronti della Bielorussia.
Il Consiglio europeo ha chiesto poi che la Russia “cessi immediatamente le sue azioni militari, ritiri incondizionatamente tutte le forze e l’equipaggiamento militare dall’intero territorio dell’Ucraina e rispetti pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti”. La Russia e le formazioni armate sostenute da quest’ultima a “rispettare il diritto umanitario internazionale e a fermare la loro campagna di disinformazione e gli attacchi informatici“.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/EPA/Geert Vanden Wijngaert/POOL
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