Intrattenimento e socializzazione: tutto passa da uno schermo per la generazione Alpha
Che consumatori saranno i nati tra 2010 e 2020? BVA Doxa e Infobip hanno realizzato una ricerca su un campione di 405 italiani divisi in due fasce d’età: 6-10 e 11-15 anni. Si tratta della generazione Alpha, ragazzi e ragazze che non hanno conosciuto un mondo senza devices tecnologici.
Lo smartphone è il dispositivo più diffuso (64%) a seguire console per videogiochi (38%) e tablet (36%). La maggior parte dei dispositivi viene usata per accedere a internet. Una differenza tra le fasce d’età è nella scelta del dispositivo preferito: smartphone e PC sono preferiti rispettivamente dal 98% e 91% per i ragazzi tra 11 e 15 anni, mentre è il tablet per l’82% nella fascia 6-10.
Tra le attività preferite spiccano: app di messaggistica quali WhatsApp per il 70% degli intervistati, guardare video su YouTube 90%, guardare film, serie TV, cartoni animati (74%) e giocare ai videogiochi per il 72% (85% per il campione di sesso maschile). Fanalino di coda fare i compiti (69%), social media (50%) e la ricerca di oggetti per l’acquisto (47%).
Gli strumenti digitali sono un modo per usufruire dell’intrattenimento per i giovanissimi, mentre tra 11 e 15 anni diventano il motore della socializzazione. La tecnologia gioca un ruolo fondamentale anche nel rapporto con i genitori: l’ 83% dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni utilizza WhatsApp per comunicare con parenti e amici, mentre è solo il 30% a scegliere le telefonate tradizionali.
Anche per quanto riguarda la ricerca di informazioni e consigli l’online è il modo privilegiato (soprattutto per la fascia 11-15 anni): Google, YouTube, social media e influencer sono le fonti a cui attingere per le informazioni sui prodotti (46%) o notizie di attualità (55%), i genitori vengono invece al primo posto per quando riguarda informazioni su scuola e studio (57%).
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
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