Si attesta al 3,6% a livello globale, diminuisce dello 0,7% al 3,2% negli Stati Uniti, e dell’1,1% al 3,3% nell’Eurozona
Previsioni a ribasso per la crescita economica globale a causa della guerra. Secondo le stime di S&P il conflitto costa lo 0.6% del Pil nel 2022 al 3,6% a livello globale, lo 0,7% al 3,2% negli Stati Uniti, ed l’1,1% al 3.3% nell’Eurozona.
L’agenzia di rating ritiene che la risposta politica della Cina manterrà la crescita stabile al 5% circa. L’Inghilterra è calata al 3,5%, il Giappone al 2,4% e l’India mantiene un buon 7,8%. La crescita dell’economia globale sarà dunque quasi dimezzata rispetto al 2021.
Gli effetti macroeconomici globali del conflitto Russia-Ucraina sembrano per ora moderati dopo un inizio d’anno solido, che vede ad esempio solidi bilanci familiari nelle economie sviluppate. I rischi sono però chiaramente al ribasso: il conflitto influenzerà l’impatto degli scambi commerciali diretti, i prezzi dell’energia e delle materie prime, il livello di fiducia e le risposte politiche, in particolare in Cina.
I rischi sono però chiaramente al ribasso: il conflitto influenzerà l’impatto degli scambi commerciali diretti, i prezzi dell’energia e delle materie prime, il livello di fiducia e le risposte politiche, in particolare in Cina.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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