La società ora prevede vendite per quest’anno da 94,8 miliardi a 95,8 miliardi di dollari, circa un miliardo di dollari in meno rispetto alla guidance fornita a gennaio 2022. +6,6% per il dividendo trimestrale
Johnson & Johnson taglia l’outolook per l’intero 2022 e smette di fornire indicazioni sulle vendite di vaccini Covid-19. La società farmaceutica statunitense ora prevede vendite per quest’anno da 94,8 miliardi a 95,8 miliardi di dollari, circa un miliardo di dollari in meno rispetto alla guidance fornita a gennaio 2022. Ha abbassato anche le previsione per i suoi utili per azione rettificati per l’intero anno di 25 centesimi a un intervallo compreso tra 10,15 e 10,35 dollari, da una precedente previsione di 10,40-10,60 dollari. Sono entrambi dati sotto le stime degli analisti che si aspettavano un utile per azione 2022 di 10,51 dollari su ricavi per 99,35 miliardi di dollari.
Nel primo trimestre 2022 la società ha registrato una crescita totale delle vendite dal 5% a 23,4 miliardi di dollari, con una crescita operativa del 7,7% e una crescita operativa rettificata del 7,9%. L’utile rettificato è stato di 7,1 miliardi dollari, contro i 6,9 dello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile per azione è stato di 1,93 dollari, in diminuzione del 16,8%.
E’ stato aumentato del 6,6% il dividendo trimestrale: da 1,06 dollari per azione a 1,13 dollari per azione. «In riconoscimento dei risultati del 2021, della solida posizione finanziaria e della fiducia nel futuro di Johnson & Johnson, il board ha votato per aumentare il dividendo trimestrale per il sessantesimo anno consecutivo», ha affermato Joaquin Duato, amministratore delegato della società.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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