La procuratrice generale ucraina Venediktova ha dichiarato che sono in corso indagini su 14mila presunti crimini di guerra
Il numero totale delle persone uccise negli attacchi di oggi a Kharkiv è salito a 8. Tra le vittime ci sarebbe anche un bambino di cinque mesi. Lo ha dichiarato su Facebook il capo della polizia nazionale Ihor Klymenko, che ha aggiunto che altri quattro civili sono stati uccisi nella regione orientale di Donetsk. Due persone sono morte nella Regione meridionale di Mykolayiv, dove le infrastrutture civili, inclusi un negozio e edifici residenziali, sono state danneggiate dai bombardamenti russi, ha affermato il comando militare regionale.
Il porto di Mariupol è stato sminato ed è ora sicuro per la navigazione civile. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu.
La procuratrice generale dell’Ucraina Iryna Venediktova ha dichiarato alla BBC che sono in corso indagini su 14mila casi di presunti crimini di guerra da parte delle forze russe.
Durante il suo primo viaggio fuori dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, la procuratrice ha affermato che ogni giorno vengono alla luce tra i 100 e i 200 nuovi casi.
Venediktova ha incontrato il procuratore generale britannico, Suella Braverman, e altri funzionari per discutere sul processo investigativo.
«Oggi abbiamo quasi 14.000 casi, solo di crimini di guerra, e quasi 6.000 casi collegati» ha spiegato la procuratrice, sottolineando che il presunto crimine di guerra più comune è il bombardamento di edifici civili, in particolare ospedali e scuole. Complessivamente, stando a quanto riferito dalla procuratrice generale, più di 1.000 edifici medici e scolastici sono stati distrutti. Sono stati compiuti anche stupri e saccheggi. Venediktova ha dichiarato di ver iniziato a indagare sulle accuse di genocidio.
Il presidente bielorusso e alleato di Putin Alexander Lukashenko ha ordinato la creazione di un nuovo comando militare nel sud del Paese, al confine con l’Ucraina. Lo riferisce l’agenzia di stampa statale bielorussa Belta.
«Purtroppo – ha dichiarato Lukashenko – si è aperta una nuova direzione, un nuovo fronte come si suole dire, e non possiamo trascurarlo».
Come riporta il Guardian, all’inizio del mese le forze armate bielorusse avevano dichiarato che avrebbero schierato truppe per operazioni speciali in tre aree vicino al confine meridionale con l’Ucraina.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/SERGEY KOZLOV
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