Scende il Misery Index di Confcommercio sul disagio sociale
In diminuzione il Misery Index di Confcommercio, l’indice di disagio sociale che scende a 16,1 in ribasso dello 0,7% su marzo. Un ridimensionamento che secondo gli esperti va considerato come temporaneo perché legato a misure “una tantum” sui prezzi degli energetici.
Nel mese di aprile il tasso di disoccupazione ufficiale si è confermato all’8,4%, e rappresenta una limitata riduzione degli occupati e del numero di persone in cerca di lavoro, rispettivamente riduzione di 12mila e 17mila unità su marzo.
A questo va associata una moderata crescita degli inattivi che salgono di 34mila unità.
Sempre a marzo, le ore autorizzate di CIG sono state oltre 34,1 milioni, a cui si sommano oltre 11,5 milioni di ore per assegni erogati dai fondi di solidarietà. In termini di ore di CIG effettivamente utilizzate, destagionalizzate e ricondotte a ULA, si stima che questo corrisponda a 75mila unità lavorative standard.