Il decreto della presidenza del Consiglio di ministri mira ad una più efficiente gestione di una via via crescente mole di notifiche di operazioni soggette al golden power
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Roberto Garofoli, ha firmato il Dpcm di adozione del nuovo regolamento in materia di poteri speciali (golden power).
Il regolamento, spiega Palazzo Chigi, è stato adottato a seguito della riforma introdotta dal decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, che ha previsto, tra l’altro, misure di semplificazione, rafforzando le attività di coordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri.
La riforma approvata a marzo diviene così operativa con l’introduzione di significative novità, finalizzate anche ad una più efficiente gestione di una via via crescente mole di notifiche di operazioni soggette al golden power: si e’ passati, infatti, da 8 notifiche nel 2014 a 18 nel 2015, 14 nel 2016, 30 nel 2017, 46 nel 2018, 83 nel 2019, 342 nel 2020, 496 nel 2021, per un totale di 1037 nell’arco di 8 anni.
Una crescita dovuta ad un incremento delle operazioni notificate nei settori “tradizionali” (difesa, energia, trasporti, telecomunicazioni), ma anche ad una progressiva estensione della disciplina del golden power a nuovi settori strategici (in particolare tecnologie 5G, salute, agroalimentare, finanziario, creditizio e assicurativo) e alle operazioni concluse da soggetti europei.
Il golden power è uno strumento normativo introdotto nel 2012 (decreto-legge n. 21/12) che prevede una serie di obblighi per chi è intenzionato ad acquisire un’azienda italiana e poteri allo Stato. Gli obblighi riguardano soprattutto la notifica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel caso in cui le operazioni di fusione o acquisizione siano suscettibili di influenzare la titolarità di beni e risorse materiali e immateriali considerati di importanza strategica. A questi obblighi corrispondono “poteri speciali“ del governo di imporre prescrizioni a tutela dell’interesse nazionale o addirittura di bloccare queste operazioni.