In Germania è in calo il sentiment delle case automobilistiche
Si rafforza il commercio in Germania. A giugno le esportazioni arrivano a 134,3 miliardi, segnando +4,5% su maggio e +18,4% su base annua. Cresce anche l’export verso la Russia: +14,5% rispetto al mese precedente mentre a livello tendenziale la diminuzione è del 40,3%. Lo riferisce l’ufficio federale di statistica tedesco Destatis.
Le importazioni a giugno sono a 127,9 miliardi, ovvero +0,2% rispetto al mese precedente e +27,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
La bilancia commerciale con l’estero segna +6,4 miliardi di euro. Il consenso degli economisti si aspettava, invece, un deficit di 1,2 miliardi.
La situazione degli affari delle case automobilistiche tedesche è peggiorata a luglio, con un calo dell’indicatore a 20,5 punti, rispetto ai 22,4 punti di giugno. Questo è il risultato dell’ultima indagine Ifo. Le aspettative sui prezzi sono crollate a 38,6 punti, rispetto ai 73,1 punti di giugno. Il portafoglio ordini delle case automobilistiche è diminuito, scendendo a meno 29,0 punti dopo il più 8,2 di giugno. I produttori hanno anche ridotto la produzione, passando da 15,4 punti a 0,2 punti. A frenare sono le preoccupazioni per una possibile carenza di gas e il perdurare della pandemia.
Le aspettative delle imprese sono peggiorate, passando da 10,1 punti in giugno a 6,5 punti in luglio. Anche i fornitori rimangono pessimisti sul futuro e prevedono di ridurre ulteriormente la loro produzione. Questo indicatore è sceso a meno 14,9 punti, rispetto ai meno 6,8 punti di giugno.