logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT
Link utili >
Programmi TV
Radio
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Economia

Inflazione, la classifica dei rincari città per città. Cosenza e Bolzano in testa

Giulia Guidi
12 Agosto 2022
  • copiato!

Secondo le rilevazioni dell’Unione Consumatori, la città calabrese è in vetta per il rincaro dei generi alimentari mentre il capoluogo altoatesino per quello energetico Il maggiore rincaro dei prezzi di […]

Secondo le rilevazioni dell’Unione Consumatori, la città calabrese è in vetta per il rincaro dei generi alimentari mentre il capoluogo altoatesino per quello energetico

Il maggiore rincaro dei prezzi di cibo e bevande si registra a Cosenza (+13,1%), subito dopo Viterbo (+12,8%) e Imperia (+12,7%). Il maggiore aumento dei prezzi di luce e gas si raggiunge invece a Bolzano (+107,3%), con a ruota Trento (+105,2%) e Perugia (+65,9%).

A dirlo è l’Unione Nazionale Consumatori, che ha condotto uno studio da cui ha derivato la classifica completa delle città con i maggiori rincari annui per quanto riguarda da un lato cibo e bevande, dall’altro luce e gas.

Lo studio è stato realizzato elaborando gli ultimi dati Istat sull’inflazione relativi al mese di luglio.Se in Italia i prezzi dei Prodotti alimentari e le bevande analcoliche sono saliti a luglio del 10% su base annua, determinando già una stangata pari in media a 564 euro a famiglia, in molte città è andata ancora peggio, sottolinea l’Unc.

A guidare la classifica delle città con i maggiori rincari dei beni alimentari è dunque Cosenza, dove per cibo e bevande si registra un rialzo del 13,1% rispetto a luglio 2021, +847 euro in termini di aumento del costo della vita per una famiglia media. Al secondo posto c’è come detto Viterbo, con un incremento dei prezzi del 12,8% e un aggravio annuo pari a 713 euro.

Ultimo posto sul podio va a Imperia dove mangiare costa il +12,7% in più, pari a 680 euro.Seguono Sassari (+12,4%, 569 euro), Ascoli Piceno (+12,2%, 664 euro), al sesto posto Catania (+9,5%, +551 euro), poi Verona e Terni (entrambe +11,5%, rispettivamente 621 e 690 euro), e Padova, Forlì-Cesena, Arezzo e Olbia-Tempio (+11,4% per tutte).

Va considerato, spiega l’Unc, che le somme in euro si riferiscono a una famiglia media. La situazione per i nuclei più numerosi è decisamente peggiore. Per l’Italia si passa dalla media di 564 euro, a 769 euro per una coppia con 2 figli, 919 euro per le coppie con 3 o più figli.

Sull’altro versante, la città più risparmiosa per mangiare e bere è Bergamo, dove i prezzi crescono “solo” del 7%, pari a una spesa aggiuntiva di 400 euro, suggerisce l’Unc. Medaglia d’argento per Cremona (+7,3%, +418 euro) e sul gradino più basso del podio Parma (+7,7%, +412 euro). Bene anche Como (+8,1%, 463 euro), Milano (+452 euro), Aosta e Piacenza (+8,3% per tutte e 3).

Per quanto riguarda invece energia elettrica, gas e altri combustibili – voce che include gas, luce (mercato tutelato e libero), gasolio per riscaldamento e combustibili solidi – per l’Unc in Italia il rincaro a luglio è stato già spaziale, +59,2% il dato tendenziale, con una mazzata a famiglia pari in media a 798 euro su base annua, in alcune città si è avuto addirittura un raddoppio rispetto allo scorso anno.

A vincere la classifica dei cittadini più bastonati, scrive l’Unc, è Bolzano, dove le spese per luce e gas decollano del 107,3% su luglio 2021. Medaglia d’argento a Trento, +105,2%, anche qui oltre il doppio. Sul gradino più basso del podio Perugia (+65,9%). Seguono Terni (+65%), Teramo (+64,4%), al sesto posto Varese e Lodi (+63,6% per entrambe), poi Milano e Catania (+63,5% per ambedue). Chiude la top ten Brescia con +63,4%.

Il podio delle città meno tartassate dai rincari energetici, conclude l’Unc, è composto da Genova (+51,1%), Reggio Calabria (+51,7%) e Benevento (+51,8%). Tra le grandi città bene anche Napoli, all’ottavo posto delle virtuose con +52,6%, e Torino che chiude la top ten delle migliori con +52,7%. 

  • rincari
  • unione nazionale consumatori
  • inflazione italia
  • cosenza

Ti potrebbero interessare

Attualita'
12 Giugno 2025
Ombrelloni d’oro: l’estate italiana affoga nel “caro villeggiatura”
Il caro spiagge coinvolge l’intero Paese come il litorale romano: tra ombrelloni fino a 75€ al giorno, le vacanze diventano…
Guarda ora
Economia
20 Aprile 2025
Pasqua più salata. Ma con le valigie pronte
Mentre Assoutenti segnala sensibili rialzi dei prezzi sui generi alimentari, con rincari fino a due cifre rispetto al 2024, Coldiretti…
Guarda ora
Economia
8 Dicembre 2024
Regali di Natale, un italiano su tre non li farà: il caro vita rallenta lo shopping
Osservatorio Findomestic: quasi la metà della popolazione (47%) aspetta il Black Friday per gli acquisti e solo l’11% prevede di…
Guarda ora
Economia
19 Novembre 2024
Sci, la stagione sulla neve 2024/25: avvio tra rincari e novità skipass
Vacanze in montagna, aumentano i prezzi di alberghi e skipass ma anche l’arrivo dei turisti stranieri
Guarda ora
Senza categoria
27 Ottobre 2024
Halloween: quanto costa festeggiare la ricorrenza più inquietante dell’anno?
Tendenze e prezzi: per l’acquisto di un costume “da brividi” si spendono dai 53 euro per un bambino ai 58,63…
Guarda ora
Cmp

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993
Exit mobile version
Menu
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT