Tra gli altri, anche il Cognac ha registrato una forte crescita grazie alla collaborazione con il cantante RnB Usher, la cui edizione limitata è andata esaurita in meno di due secondi
Il gruppo di alcolici Rémy Cointreau ha alzato le sue previsioni di utili per l’anno 2022, a causa di un effetto favorevole del tasso di cambio e di un aumento del fatturato del 34,4% nella prima metà del suo esercizio.
Complessivamente, il fatturato del primo semestre è stato di 867 milioni di euro, una performance che riflette un forte aumento dell’effetto mix prezzi (+11,4%) e un aumento dei volumi (+9,7%), ha spiegato il gruppo noto per il cognac Rémy Martin, il gin The Botanist e il liquore Cointreau. Si tratta di un aumento del 21,1% dei ricavi organici, grazie a un “effetto valuta molto positivo (+13,3%), legato principalmente all’evoluzione del dollaro e del renminbi cinese.
Questo effetto favorevole sulle valute porta il gruppo ad alzare le previsioni per l’anno 2022-2023, sia sul fatturato (tra 110 e 120 milioni di euro, contro 90-100 milioni di euro in precedenza) sia sull’utile operativo corrente, ora stimato tra 55 e 60 milioni di euro, contro i 50 e 60 milioni.
Nel dettaglio, le vendite tra aprile e fine settembre sono andate bene in tutte le regioni, con una stagione estiva molto buona in Europa-Medio Oriente-Africa, dove è stata lanciata la nuova bottiglia di Cointreau e una ottima performance di Maison Cointreau negli Stati Uniti.
Anche il Cognac ha registrato una crescita a doppia cifra, grazie alla collaborazione con il cantante RnB Usher, la cui edizione limitata (bottiglia/NFT) è andata esaurita in meno di due secondi (nella foto).
In Cina, la divisione Cognac ha registrato una forte ripresa delle vendite nel secondo trimestre in un mercato ancora penalizzato dallo ‘stop and go’ delle restrizioni sanitarie.