I paesi che hanno visto maggiormente crescere i patrimoni dei Hnwi sono distribuiti nel Nord America (+13,8%), in Europa (+7,5%) e nel Medio Oriente (+6,3%)
Nel 2022, il rialzo dei tassi da parte delle banche centrali ha spinto gli High Net Worth Individuals (Hnwi, coloro che hanno un patrimonio netto pari o superiore a 1 milione di dollari) a riorganizzare i loro portafogli, ampliando la quota in investimenti alternativi e nell’asset immobiliare, allocando mediamente ogni anno circa il 15% del loro patrimonio nel real estate.
Emerge dalle elaborazioni del gruppo Gabetti, presentate durante la conferenza di presentazione della nuova linea di business Santandrea Luxury Houses & Top Properties.
L’aumento del numero degli Hnwi ha fatto sì che il numero di compravendite residenziali relative a immobili di valore uguale o superiore al milione di euro sia aumentata, anche in Italia.
I dati statistici notarili dimostrano come, negli ultimi 5 anni, il nostro Paese abbia visto una media di 3.465 compravendite di pregio (il cui valore è uguale o superiore al milione di euro), con una variazione del +57% dal 2016 al 2021 e del +40% dal 2020 al 2021, quando si è raggiunto l’apice, per un totale di 4.630 unità compravendute.
Di queste, circa il 77% interessano le seconde case, la maggior parte delle quali acquistate da società (54%). Secondo un’analisi dell’Ufficio Studi Gabetti su dati Wikicasa, la maggior parte delle compravendite si sia localizzata in Lombardia (46%), seguita dal Lazio (15%), dal Veneto (9%), dalla Toscana (6%) e dalla Liguria (5%).
Del resto, dal 2020 al 2021 gli Hnwi sono cresciuti del 7,8% e sono arrivati a detenere l’8% della ricchezza globale, per un totale di circa 86.000 miliardi di dollari.
I paesi che tra il 2020 e il 2021 hanno visto maggiormente crescere i patrimoni degli Hnwi sono distribuiti nel Nord America (+13,8%), in Europa (+7,5%) e nel Medio Oriente (+6,3%). Nello stesso periodo, in Italia, questa popolazione è cresciuta del +7%, arrivando a comprendere circa 322.000 persone.