Ancora bassa l’adozione da parte delle imprese dell’intelligenza artificiale: solo il 6%
Il mercato dell’intelligenza artificiale varrà in Italia 700 milioni nel 2025. La stima arriva da Anitec-Assinform, associazione che in Confindustria accorpa le aziende tecnologiche e informatiche, secondo cui il settore al momento vale 422 milioni di euro ma salirà con il tasso di crescita previsto del 22% annuo.
Numeri importanti, peccato però che è ancora bassa l’adozione da parte delle imprese. Secondo gli ultimi dati Istat, che arrivano al 2021, solo il 6,2% delle aziende del Paese ha dichiarato di utilizzare sistemi di Ai. Quasi due punti in meno rispetto alla media europea. Una differenza importante va fatta: appena il 5,3% delle aziende di piccola dimensione ha integrato sistemi di intelligenza artificiale, contro il 24,3% (quasi una su quattro) delle grandi imprese.
Insomma le pmi investono ancora troppo poco nel digitale, con una crescita inferiore rispetto ad altri segmenti business. «Dobbiamo cogliere questo momento e le opportunità del Pnrr per spingere l’acceleratore sull’innovazione, per recuperare punti di produttività, rafforzare le nostre filiere industriali e restare leader industriali nel mondo», ha detto il presidente di Assitec-Assinform, Marco Gay.
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