La crescita della Turchia è stata rivista al ribasso al 3% dal 3,5% nel 2023, senza considerare l’impatto del terremoto nelle stime
Il terremoto in Turchia (leggi su Il Mondo tutti gli aggiornamenti) potrebbe causare perdite fino all’1% del Pil. E’ la stima contenuta in un rapporto della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo secondo cui si tratta di una “previsione ragionevole” grazie alla spinta prevista dagli sforzi di ricostruzione nel corso dell’anno, che compenseranno l’impatto negativo sulle infrastrutture e sulle catene di approvvigionamento. «Il terremoto ha colpito in larga misura le aree agricole e le zone in cui si svolge un’attività manifatturiera leggera, quindi le ricadute sugli altri settori sono limitate», ha dichiarato a Reuters Beata Javorcik, economista capo dell’istituto.
La banca ha aggiunto che il crescente fabbisogno di finanziamenti esterni e l’incertezza politica associata alle elezioni del 2023 creano significative vulnerabilità economiche.
La crescita della Turchia è stata rivista al ribasso al 3% dal 3,5% nel 2023, senza considerare l’impatto del terremoto nelle stime. Quindi il dato finale sarà sicuramente peggiore.