logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT
Link utili >
Programmi TV
Radio
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Economia

Patto Ue, Commissione al lavoro per i Paesi “cicala”

Giulia Guidi
4 Aprile 2023
  • copiato!

Tre opzioni, taglio del debito dello 0,5%, clausola di non differimento e calo del debito garantito nei 4 anni, che potrebbero essere alternative l’una all’altra, mentre per Berlino dovrebbero essere […]

Tre opzioni, taglio del debito dello 0,5%, clausola di non differimento e calo del debito garantito nei 4 anni, che potrebbero essere alternative l’una all’altra, mentre per Berlino dovrebbero essere tutte e tre vincolanti

Accelera il confronto nell’Ue per la riforma del Patto di stabilità e crescita e la Commissione europea cerca di rassicurare la Germania indicando cifre e tempi definiti, quei “paletti” chiesti con forza da Berlino per dare il via libera a una revisione della governance economica mal vista soprattutto dai liberali della coalizione “semaforo” che sostiene il cancelliere Olaf Scholz. Lo riferisce l’Ansa.

Il “totem” più importante per i falchi di Berlino è quello di una riduzione certa e definita anno per anno del debito pubblico dei Paesi “cicala”. Secondo le indiscrezioni raccolte da Politico.eu, l’esecutivo europeo sta lavorando su alcune ipotesi che sono state presentate agli sherpa dei ministri delle Finanze in occasione della riunione del Comitato economico e finanziario riunitosi venerdì scorso.

La prima prevede una riduzione annua del debito pubblico dello 0,5% nel caso in cui il Paese sotto procedura non riesca a frenare la spesa corrente e presenti quindi un rapporto deficit-Pil al 3%.

La seconda ipotesi punta a concentrare in quattro anni l’orizzonte temporale entro cui concentrare la parte più consistente del risanamento dei conti pubblici concentrandosi sul raggiungimento degli obiettivi di spesa primaria netta (quella che esclude le entrate una tantum, gli interessi o le spese per la disoccupazione) concordati tra i singoli Stati membri e la Commissione.

Una clausola di “non differimento” sull’azione di risanamento destinata soprattutto ad evitare che gli impegni concordati da un governo finiscano per far cadere sull’esecutivo successivo l’onere di tagli promessi, come invece potrebbe succedere se l’operazione di rientro venisse programmata su sette anni. Allo stesso modo, si guarda a una regola che preveda che comunque il debito eccedente il 60% scenda già nell’arco dei quattro anni.

Tre opzioni, insomma – taglio del debito dello 0,5%, clausola di non differimento e calo del debito garantito nei 4 anni – che secondo diverse capitali sarebbero alternative l’una all’altra, mentre per Berlino dovrebbero essere tutte e tre vincolanti per poter dare il proprio via libera.

Sulla revisione del Patto “tra poche settimane presenterò le nostre proposte”, ha ricordato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni. L’attesa è che la proposta venga svelata il 26 aprile.

Se così fosse, la riunione informale dei ministri delle Finanze in programma a Stoccolma il 29 e 30 aprile prossimi potrebbe essere il momento della verità per trovare almeno un’intesa di massima sulla riforma. Solo così i ministri prima e il Consiglio europeo poi potrebbero dare luce verde al progetto in tempo utile per evitare che dal 2024 tornino in vigore le vecchie regole della governance economica, ritenute ormai da tutti obsolete e non più adatte alla nuova realtà. 

(foto SHUTTERSTOCK)

  • UE
  • patto di stabilità

Ti potrebbero interessare

Economia
1 Aprile 2025
Stellantis, produzione di auto ibride in ritardo in Europa: 20 mila veicoli in meno a marzo
Imparato, capo europeo del gruppo, al Senato francese: "La recente modifica delle regole sulle emissioni di CO2 da parte dell’Ue…
Guarda ora
Economia
27 Marzo 2025
L’Italia bussa alle porte dei Giganti del web e chiede l’IVA arretrata
Meta, X e LinkedIn finiscono nel mirino del fisco italiano: in ballo ci sono miliardi di euro
Guarda ora
Economia
19 Marzo 2025
L’Ue adotta la sua strategia battezzata “Unione di risparmi e investimenti”
L'obiettivo è migliorare l’afflusso di capitali verso gli investimenti produttivi
Guarda ora
Economia
13 Marzo 2025
Nagel: “I dazi Usa potrebbero spingere la più grande economia europea in recessione”
L’incertezza causata dai dazi giunge in Ue con i Paesi intenzionati ad allentare i vincoli di bilancio e accogliere spese…
Guarda ora
Economia
27 Febbraio 2025
Ue, l’export carni e salumi aumenta del 13,9% in volume
Sono 151.124 le tonnellate in più di carni e un aumento del 7,5% in valore per 1.449,7 milioni di euro…
Guarda ora
Cmp

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993
Exit mobile version
Menu
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT