Al consorzio partecipano 16 aziende private, incluse Mitsubishi Corp e Kansai Electric Power Co., e un fondo controllato dallo Stato
Un consorzio pubblico-privato del Giappone investirà 10 miliardi di yen (73,6 milioni di dollari) in una startup che lavora alla commercializzazione della fusione nucleare.
Al consorzio partecipano 16 aziende private, incluse Mitsubishi Corp e Kansai Electric Power Co., e un fondo controllato dallo Stato. La beneficiaria degli investimenti è Kyodo Fusioneering, una società fondata nel 2019 dall’Università di Kyoto che ha ora sede a Tokyo, e che ad oggi è la startup giapponese di maggior successo nel comparto della tecnologia legata alla fusione nucleare.
L’obiettivo delle grandi aziende e del governo giapponese è di accelerare la ricerca e lo sviluppo della fusione nucleare, una tecnologia ancora agli albori che presenta notevoli ostacoli fisici e tecnici, ma su cui molti Stati puntano per superare in futuro la dipendenza dai combustibili fossili.
Kyodo Fusioneering è attualmente impegnata nello sviluppo di girotroni, componenti chiave dei futuri reattori a fusione necessari a riscaldare il plasma per la fusione degli atomi di idrogeno in elio. La startup è leader mondiale in questo segmento, tanto da aver ottenuto un contratto dall’Autorità per l’energia atomica del Regno Unito.
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(foto KYODO FUSIONEERING)