Bce, Lagarde: “vogliamo che inflazioni torni al 2% in tempi brevi. Le prossime mosse dipenderanno dai dati”
«Dobbiamo continuare il nostro ciclo di rialzi fino a quando non saremo sufficientemente fiduciosi che l’inflazione sia sulla buona strada per tornare al nostro obiettivo in modo tempestivo». Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde intervenndo ad Hannover alla Giornata delle casse di risparmio tedesche 2023. La Lagarde non lascia quindi alcun dubbio: la Bce manterrà la sua politica restrittiva anche a giugno e forse a luglio. D’altronde c’era da aspettarselo visto che molti banchieri hanno preannunciato che l’istituto di Francoforte avrebbe continuato ad alzare i tassi nelle sue prossime riunioni.
Preoccupa ancora l’alta inflazione che secondo la Lagarde è destinata a rimanere tale per troppo tempo. «Noi siamo determinati a riportarla al nostro obiettivo a medio termine del 2% in modo tempestivo – ha spiegato. Per farlo ci siamo mossi in modo deliberato e deciso e sebbene l’inflazione sia ancora troppo alta, questo rapido aggiustamento della politica monetaria ci ha messo oggi in una posizione diversa. Pensate a un aeroplano che raggiunge l’altitudine di crociera. All’inizio, l’aereo deve salire rapidamente e accelerare rapidamente. Ma man mano che si avvicina alla sua quota target, puo’ ridurre l’accelerazione e mantenere la sua velocità attuale. Adesso ci stiamo avvicinando alla nostra altitudine di crociera e ciò significa che dobbiamo salire più gradualmente, sfruttando la velocitaà che abbiamo già accumulato dietro di noi».
Le parole ricalcano quanto già detto dal vicepresidente De Guindos oggi.
Quanto bisogna salire ancora dipenderà dalle valutazioni sui dati. Tre fattori saranno decisivi: le prospettive di inflazione, la dinamica dell’inflazione di fondo e la forza della trasmissione della politica monetaria, ha detto ancora la Lagarde.
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