È il primo regolamento al mondo sull’intelligenza artificiale. Metsola: “abbiamo fatto la storia”. Vestager: “intesa finale entro fine 2023”
Arriva il via libero dal Parlamento europeo all’AiAct, il testo che racchiude le nuove regole Ue per l’Intelligenza artificiale. L’aula di Strasburgo ha approvato con 499 voti a favore, 28 contrari e 93 astenuti la prima regolamentazione al mondo pensata per imprimere alle tecnologie AI il rispetto delle leggi Ue e dei valori fondamentali.
Le norme mirano a garantire che l’IA sviluppata e utilizzata in Europa sia conforme con i diritti e i valori dell’UE, ad esempio in materia di supervisione umana, sicurezza, privacy, trasparenza, non discriminazione e benessere sociale e ambientale.
Le norme seguono un approccio basato sul rischio e stabiliscono obblighi per fornitori e operatori dei sistemi di IA a seconda del livello di rischio che l’IA può generare. Saranno quindi vietati i sistemi di IA che presentano un livello di rischio inaccettabile per la sicurezza delle persone. Vengono inseriti nella classificazione delle applicazioni ad alto rischio i i sistemi di IA utilizzati per influenzare gli elettori nelle elezioni e disposto l’obbligo per i sistemi di IA generativa come ChatGPT di dichiarare come è stato generato il contenuto.
«Il voto al Parlamento europeo sul regolamento per l’intelligenza artificiale è molto importante, si tratta di momenti storici, perché siamo i primi al mondo a negoziare un accordo per fissare dei paletti all’IA. Non vedo l’ora che i triloghi (i negoziati tra le istituzioni Ue) comincino», ha detto la vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, indicando la fine del 2023 come la data verso cui è rivolto l’impegno di tutti per raggiungere l’intesa finale.
«L’Eurocamera ha trovato un impostazione equilibrata e centrata sulle persone per una legalizzazione che stabilirà uno standard globale per molti anni. Possiamo essere fieri del ruolo leader dell’Ue in questo settore». Lo ha detto la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola che ha aggiunto: «abbiamo fatto la storia».
I negoziati con il Consiglio sul testo definitivo della legge inizieranno nella giornata di oggi.
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