Chatbot e generatori di immagini usano il materiale prodotto dalle testate senza però creare traffico verso la fonte
Indiscrezioni di stampa firmate dal Financial Times parlano di colloqui tra i rappresentanti di OpenAI, Google,?Microsoft e Adobe e i vertici di diverse media company sul tema copyright e intelligenza artificiale. Lo scopo sarebbe quello, da parte degli editori, di vedersi riconosciuti diritti per la creazione di contenuti che, spesso, l’AI sfrutta per produrre le sue creazioni.
I chatbot più popolari come anche i generatori di immagini, infatti, riescono ad imparare e a trarre informazioni da una serie di dati forniti da varie fonti e tra queste i giornali online. Purtroppo, però, spesso, per non dire sempre, non citano la fonte, il che porta a non generare traffico verso chi, di fatto, ha fornito la materia prima.
FOTO: SHUTTERSTOCK