Il segretario generale della Rmt Mick Lynch ha accusato il governo conservatore di “mantenere artificialmente in corso la disputa”
I lavoratori delle ferrovie in Gran Bretagna oggi hanno scioperato nuovamente su salari e condizioni di lavoro, le astensioni dal lavoro nel comparto si susseguono da un anno. I membri del sindacato ferroviario, marittimo e dei trasporti (Rmt) che lavorano per le società di gestione dei treni hanno organizzato una interruzione del lavoro un giorno, portando alla diffusa cancellazione dei servizi.
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In alcune aree del Paese si prevede funzionerà solo la metà dei servizi ferroviari, mentre in altre non ce ne saranno affatto. I ripetuti scioperi del personale ferroviario si sono rispecchiati nei settori pubblico e privato in Gran Bretagna, poiché i lavoratori chiedono aumenti salariali in risposta all’inflazione alta da decenni e alla peggiore crisi del costo della vita di una generazione.
La disputa della Rmt con 14 compagnie ferroviarie che gestiscono i servizi riguardano i salari, a partire dagli straordinari, e le condizioni di lavoro è si è aggravata con l’arrivo dei piani per chiudere la maggior parte delle biglietterie in tutto il Regno Unito.
Il segretario generale della Rmt Mick Lynch ha accusato il governo conservatore di “mantenere artificialmente in corso la disputa”. Poi ha aggiunto: “Il nostro sindacato rimane totalmente impegnato a raggiungere un accordo negoziato su retribuzione, lavoro, sicurezza e condizioni”.
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(foto ANSA)