Il report presentato al World Economic Forum
Il report presentato al World Economic Forum – Jobs of Tomorrow: Large Language Models and Jobs, con la collaborazione di Accenture, considera le dinamiche con le quali l’intelligenza artificiale modellerà in futuro la disponibilità di posti di lavoro prendendo in considerazione 19mila mansioni differenti.
Il primo risultato che si nota è che, stano alle analisi, un quarto dei lavori attuali cambierà mentre si potranno creare nuovi ruoli o rafforzarne altri come, ad esempio, gli analisti Business intelligence, gli esperti di sicurezza informatica o gli specialisti di Big Data e gli sviluppatori di block chain.
Come è noto l’impatto dell’intelligenza artificiale è già presente sul lavoro ma nel futuro le sue dimensioni saranno differenti a seconda del ruolo lavorativo. Non solo ma proprio per l’entrata in scena di questo nuovo elemento si potranno creare nuove figure lavorative come, ad esempio, sviluppatori di IA, creatori di contenuti di IA o specialisti in etica e governance dell’IA.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, infatti, i Large Learning Model, cioè i modelli linguistici di grandi dimensioni offerti dall’intelligenza artificiale, si potrebbero rivelare uno strumento utile per tutti quei lavoratori che dovranno sfruttare creatività e pensiero critico. Diverso, invece, il discorso per quei ruoli che prevedono attività linguistiche ripetitive. Si tratta, infatti, di attività che potrebbero facilmente essere automatizzate in breve tempo. Stabile, invece, l’impatto su istruzione e consulenza.
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