+20% per il margine di interesse su anno
Utile in leggero aumento per Abn Amro. La banca olandese ha registrato un risultato netto di 759 milioni di euro, in incremento del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sottolineando una salute finanziaria stabile nonostante le sfide economiche globali. Il ROE (Ritorno sul Patrimonio Netto) è del 13,6%. Questo indicatore di rendimento economico, spesso utilizzato per confrontare la redditività di differenti aziende, sottolinea la capacità di ABN Amro di generare profitto.
Il NII è aumentato di 219 milioni di euro rispetto al terzo trimestre del 2022, segnando +20% ed attestandosi a 1,533 miliardi di euro, principalmente a causa dei margini di deposito più elevati registrati in tutte le unità della clientela. Le commissioni nette sono rimaste stabili a 442 milioni di euro.
«Nel terzo trimestre, abbiamo ottenuto ancora una volta un risultato finanziario forte con un reddito da interessi netti (NII) costantemente elevato rispetto allo scorso anno, supportato da altri redditi elevati e rilasci di svalutazioni. La domanda di credito rimane buona e sia i nostri portafogli ipotecari che quelli aziendali sono aumentati», ha detto il CEO Robert Swaak.
ABN AMRO è un istituto di credito olandese con sede ad Amsterdam. È la terza banca più grande dei Paesi Bassi ed è stata ristabilita nella sua forma attuale nel 2009, in seguito all’acquisizione e allo scioglimento dell’originale ABN AMRO da parte di un consorzio bancario composto da Royal Bank of Scotland, Santander e Fortis.
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