Iveco Group ha chiuso il primo trimestre con ricavi consolidati per 3,367 miliardi di euro, in linea con il primo trimestre 2023, e ricavi netti delle attività industriali stabili a 3,283 miliardi. L’Ebit adjusted è pari a 233 milioni di euro (in crescita di 59 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023), mentre l’utile netto adjusted è raddoppiato a 153 milioni di euro.
Soddisfatto il ceo Gerrit Marx che ha detto: «tutte le nostre business unit industriali – Truck, Bus, Defence e Powertrain – hanno ottenuto miglioramenti nei margini, con un conseguente margine EBIT adjusted delle attività industriali del 6,1%, pari a un aumento di 170 punti base rispetto al primo trimestre dello scorso anno. L’intero team di Iveco Group e le sue distinte business unit, guidate da persone competenti, appassionate e uniche, sono ansiosi di accelerare ulteriormente i loro percorsi, presentati durante il nostro recente Capital Markets Day».
Visti i risultati la società conferma le sue prospettive finanziare per il 2024 di un EBIT adjusted consolidato tra 920 e 970 milioni di euro, ricavi netti delle Attività Industriali in calo di circa il 4% rispetto al 2023, EBIT adjusted delle Attività Industriali tra 790 e 840 milioni di euro, mentre gli Investimenti delle Attività Industriali saranno pari a 1 miliardo di euro.
«Nonostante la modesta crescita dei ricavi, l’incremento significativo dei margini EBIT suggerisce un efficace controllo dei costi e un miglioramento dell’efficienza operativa da parte di Iveco. Questi risultati riflettono positivamente sulle iniziative strategiche intraprese, compresa l’ottimizzazione del mix prodotti e la gestione dei prezzi – ha commentato gabriel debach, analista di e-Toro. – Ci sono ancora sfide da affrontare, specialmente nei mercati internazionali come l’America del Sud e l’Europa, dove i volumi hanno registrato un calo. Tuttavia, l’approccio strategico di Iveco, concentrato sul consolidamento delle partnership e lo sviluppo di nuovi veicoli, incluso il settore elettrico in collaborazione con Hyundai, suggerisce una prospettiva promettente per il futuro. Considerando un P/E NTM di 8,2x, nettamente inferiore alla media dei concorrenti di Iveco, il titolo offre interessanti opportunità di investimento nel settore».