Il Mef ha dato mandato a un pool di banche per una nuova emissione sindacata di Btp Green, con scadenza 30 ottobre 2037. Gli istituti interessati sono BNP Paribas, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Deutsche Bank, NatWest Markets e UniCredit. I proventi sono destinati a finanziare incentivi fiscali o spese con ricadute “ambientalmente sostenibili“.
Il ministero dell’Economia ricorda che il primo BTP Green fu emesso dal Tesoro nel marzo 2021 ed ha scadenza 30 aprile 2045.
I BTP Green sono titoli di Stato italiani i cui proventi sono destinati al finanziamento di iniziative a del bilancio dello Stato (incentivi fiscali e spese) con ricadute ambientalmente sostenibili. Nel dettaglio si tratta di titoli a medio-lungo termine che presentano le medesime caratteristiche degli altri Buoni del Tesoro Poliennali, ossia garantiscono un reddito fisso stabilito dalla cedola, pagata semestralmente, ed il rimborso del valore nominale alla scadenza.
I titoli possono essere scambiati dagli investitori istituzionali sia sul mercato secondario regolamentato all’ingrosso (MTS), per operazioni non inferiori a 2 milioni di Euro, che su quelli non regolamentati, mentre i risparmiatori individuali possono negoziare il titolo sul MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato), dove sono consentite operazioni dal taglio minimo di 1.000 euro, o sulle altre piattaforme di negoziazione.