La Banca nazionale del Canada ha riportato un aumento dell’utile netto del secondo trimestre, aiutato dalla forte performance delle sue unità di gestione patrimoniale e mercati finanziari. L’attenuarsi dei timori di recessione ha incoraggiato gli investitori a avventurarsi nuovamente in azioni e altri prodotti a reddito fisso, rafforzando le unità di gestione patrimoniale e i trading desk degli istituti di credito.
L’utile dell’unità di gestione patrimoniale della banca è aumentato del 15% nel secondo trimestre raggiungendo 205 milioni di dollari canadesi. L’utile netto del segmento dei mercati finanziari è stato pari a 322 milioni di dollari canadesi, in aumento del 20% rispetto all’anno precedente.
I risultati positivi contrastano con quelli del rivale BMO Financial Group che ha registrato un calo dell’utile rettificato trimestrale, penalizzato dalla debolezza delle sue attività negli Stati Uniti.
L’utile della Banca Nazionale del Canada è salito a 906 milioni di dollari canadesi che corrispondono a 662,9 milioni di dollari, o 2,54 dollari canadesi per azione, per i tre mesi terminati il 30 aprile, da 832 milioni di dollari canadesi, o 2,34 dollari canadesi per azione, dell’anno precedente.