La banca popolare cinese lascia invariato al 2,50% il tasso di riferimento su 182 miliardi di yuan (25,08 miliardi di dollari) di prestiti a medio termine (MLF) a un anno. La mossa era ampiamente attesa dagli analisti ed ha l’obiettivo mirato di mantenere la stabilità valutaria in un contesto di ripresa economica traballante.
Il margine di interesse netto, che misura la redditività degli istituti di credito, si è ridotto all’1,54% nel trimestre rispetto all’1,69% dei tre mesi precedenti. Lo yuan cinese ha perso finora più del 2,1% rispetto al dollaro statunitense in ripresa quest’anno, sotto la pressione dei suoi rendimenti relativamente bassi rispetto ad altre economie.
Ricordiamo che i tassi MLF della Cina sono tassi di interesse che vengono applicati ai prestiti che la People’s Bank of China eroga alle banche per un periodo compreso tra i 6 mesi e un anno.