Ancora una volta sono i maggiori centri finanziari dell’Asia a conquistarsi i primi posti pe le città più costose in cui vivere per i lavoratori internazionali. Secondo Mercer, infatti il Cost of Living City Ranking 2024 lo vince Hong Kong, che si classifica come la città più costosa in cui vivere per gli espatriati, seguita ancora da una metropoli asiatica Singapore mentre per l’ultimo gradino del posio torniamo in Europa con Zurigo.
Tra l’altro le città svizzere: Zurigo, Ginevra, Basilea e Berna, si sono aggiudicate tutte ben quattro posti su dieci. New York City si è classificata al settimo posto. I primi cinque posti non sono cambiati rispetto all’anno precedente, ma Londra è salita di 9 posizioni dal n. 17 all′8.
La top ten integrale vede, come dicevamo Hong Kong prima seguita da Singapore e Zurigo, per poi passare alle altre città svizzere di Ginevra, Basilea e Berna, New York settima, ottava Londra, nono posto per Nassau alle Bahamas e decima come l’anno precedente Los Angeles.
L’indagine ha confrontato i costi di oltre 200 articoli in ciascuna delle 226 città studiate, inclusi il prezzo di alloggi, trasporti, cibo, abbigliamento, articoli per la casa e intrattenimento. New York City è stata utilizzata come punto di riferimento e le fluttuazioni valutarie sono state misurate rispetto al dollaro Usa.
Le città in Nigeria, Pakistan e Kirghizistan sono state le città meno costose in cui vivere per gli espatriati, con Lagos e Abuja in Nigeria che sono scese rispettivamente di 178 e 86 posizioni al n. 225 e 226.
L’elevata inflazione e le crescenti tensioni economiche e geopolitiche hanno fatto salire i prezzi delle case, dei servizi pubblici, delle tasse locali e dell’istruzione, afferma il rapporto Mercer.
«Gli elevati costi della vita possono indurre gli assegnatari ad adattare il proprio stile di vita, a ridurre le spese discrezionali o addirittura a lottare per soddisfare i propri bisogni di base», ha evidenziato nel comunicato stampa Yvonne Traber, leader della mobilità globale di Mercer.
A parte Nassau, Bahamas, tutte le altre città nella top 10 hanno riportato un aumento dei costi immobiliari a partire dal 2023, con un aumento dei prezzi dell’8% a Hong Kong e Singapore, del 7% a New York e del 6% a Zurigo.
«Tra il 2023 e il 2024, c’è stata molta volatilità in questo costo in tutto il mondo, con i prezzi degli affitti delle case che variavano in modo significativo tra le città», afferma il rapporto. Anche i prezzi sono aumentati poiché l’offerta immobiliare non è riuscita a tenere il passo con la domanda.
«Tali costi possono essere particolarmente impegnativi in aree con un’elevata crescita demografica o con terreni limitati disponibili per lo sviluppo. Anche altri fattori, come i costi di costruzione e i prezzi dei terreni, possono influire sull’accessibilità economica degli alloggi», osserva il rapporto, aggiungendo che ciò lascerebbe i dipendenti con meno reddito disponibile per altre spese.