Ancora scintille tra Washington e Pechino. Infatti l’amministrazione Biden ha revocato otto licenze ad alcune aziende cinesi che permettevano la spedizione si componenti a Huawei. La conferma arriva dal Dipartimento del Commercio, che già in passato aveva riferito di misure simili per Qualcomm e Intel.
La misura nasce anche per contrastare il successo inatteso dell’ultimo telefono della casa di produzione cinese che presenta un chip SMIC.
Huawei è stata inserita in una lista di restrizioni commerciali degli Stati Uniti nel 2019 ma anche grazie a una politica introdotta dall’amministrazione Trump l’azienda ha potuto acquisire una serie di autorizzazioni e licenza che includono “attrezzature sportive e mobili per ufficio e componenti a bassa tecnologia per articoli di consumo di massa, come touchpad e sensori touchscreen per tablet”, ampiamente disponibili in Cina da fonti cinesi e straniere, ha affermato il Dipartimento del Commercio oltre a licenze (tra il 2018 e il 2023) per un valore di 335 miliardi di dollari.