«L’economia italiana cresce a ritmi moderati e può contare sull’irrobustimento delle imprese, la solida posizione finanziaria delle famiglie e la forza delle banche».
Lo afferma il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta all’assemblea Abi.
Secondo Panetta si tratta di «fattori che ci consentono di guardare avanti con fiducia, ma non devono indurre a un eccessivo ottimismo. La solidità delle banche rappresenta oggi un elemento di forza del nostro sistema produttivo», ha rimarcato il governatore.
Mentre l’intervento del presidente di Abi Antonio Patuanelli si rivolge principalmente ai risparmiatori e alla tassazione.
«I risparmiatori in Italia subiscono una pesante tassazione che spesso li orienta ad investire all’estero e che va quindi ridotta – secondo Patuelli oggi – i risparmiatori che investono a medio e lungo termine subiscono una tassazione di quasi il 60% del reddito lordo prodotto dalle banche: si sommano l’Ires, l’addizionale del 3,5% e quelle locali, la cedolare secca sui dividendi, l’Irap, l’Imu e l’imposta del bollo. Il risparmio investito in strumenti di liquidità delle banche è indispensabile per erogare prestiti», ha aggiunto il presidente di Abi.
L’intervento previsto del ministro dell’Economia e finanze Giancarlo Giorgetti, che si conclude con un ringraziamento alle banche italiane, precisando che la banca non può essere un algoritmo, in riferimento all’intelligenza artificiale.
«L’obiettivo della crescita del Pil dell’1% per il 2024 stabilito dal Def è a ampiamente alla nostra portata. Non serve una manovra lacrime e sangue per ridurre il debito. In un contesto globale instabile e incerto l’economia italiana conferma un’ottima tenuta, gli andamenti macroeconomici sono positivi», ha sottolineato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, intervenuto all’assemblea dell’Abi.
Il responsabile dell’Economia del governo Meloni ha aggiunto che «negli ultimi 3 anni l’andamento della crescita è stato più sostenuto da altri paesi dell’area euro. I dati del primo trimestre sono in continuità con questo. Il rialzo del pil dello 0,3% è confortante perché ad oggi la crescita acquisita sarebbe già pari allo 0,6 e salirebbe allo 0,9% se le stime del governatore fossero confermate».
Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti all’assemblea Abi secondo cui è un target “basato su criteri raginevoli e di responsabilità”.