Momento difficile per le azioni SunPower che crollano sotto 1$. Il leader dei pannelli solari ha visto le sue azioni crollare del 70% questa settimana dopo che la società ha informato i rivenditori che non supporterà più nuovi contratti di locazione, installazioni o spedizioni di prodotti. Ma allargando lo spettro di osservazione agli ultimi 12 mesi si scopre che il crollo è stato addirittura del 93%. Alla base di queste tante incertezze i timori degli analisti che l’azienda possa essere sull’orlo del fallimento.
“Riteniamo che questo segni effettivamente la fine di SPWR come attività operativa”, hanno detto ai clienti gli analisti di Guggenheim Joseph Osha e Hilary Cauley in una nota “Considerando il debito che la società ha accumulato, crediamo che il capitale di SPWR non abbia più alcun valore”.
A questo si aggiunge anche l’analisi di JPMorgan che vede quanto comunicato dall’azienda come una “sospensione a tempo indeterminato” delle future transazioni di SunPower. Tra i motivi della debolezza anche l’impossibilità di attingere ai mercati dei capitali perché la società non è in regola con la Securities and Exchange Commission secondo JPMorgan.
Ma la crisi comprende tutto il settore solare residenziale sotto stress per gli alti tassi di interesse che hanno depresso la domanda e lasciato le aziende con troppi prodotti a disposizione. Senza contare le incertezze politiche di un periodo pre-elettorale che non ha permesso di avere chiara la fotografia di eventuali nuovi crediti d’imposta come quelli dell’Inflation Reduction Act varati sotto l’amministrazione Biden, strategia mal vista dai repubblicani i quali, in caso di vittoria, non esiterebbero a smembrarla.
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