Bilancio contrastato per Hera che ha registrato oggi un aumento del 16% dell’utile netto del primo semestre a 218,4 milioni di euro, in uno scenario di ridotta volatilità dei prezzi delle materie prime energetiche.
L’utile semestrale prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell’ammortamento si è attestato a 732,7 milioni di euro, con un aumento del 2% su base annua, grazie a tutte le attività principali come il ciclo idrico integrato, la gestione dei rifiuti, la vendita e la distribuzione di energia.
I ricavi risultano invece in calo del 33% a 5,54 miliardi di euro, a causa del calo dei prezzi dell’energia e dei valori inferiori nelle attività di trading.
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