L’intelligenza artificiale utile ovunque, anche per cercare lavoro. Questo il risultato dell’indagine dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano dal quale emerge che il 32% delle aziende intervistate sfrutta proprio l’AI per la gestione delle risorse umane e l’individuazione del migliore cv.
Lo stesso fanno i candidati che sfruttano ChatGpt per realizzare cv e lettere di presentazione trend confermato anche dal Financial Times. In particolare in Italia il 26% dei lavoratori usa regolarmente l’AI o strumenti da essa derivati, il 3% ogni giorno e il 7% un paio di volte a settimana.
E sono proprio i lavoratori, in particolare uno su due a temere le conseguenze della presenza dell’AI sul proprio posto di lavoro. Ne è consapevole anche l’azienda produttrice di ChatGPT, OpenAi, che ha stilato un report contenete i rischi derivanti dall’uso troppo frequente dell’AI, rischi che vanno dalla disinformazione alla “dipendenza emotiva”.