Dal 2025 in Norvegia è previsto un calo della produzione di gas e petrolio. A dichiararlo è la Norwegian Offshore Directorate, l’agenzia governativa norvegese responsabile della regolamentazione delle risorse petrolifere sulla piattaforma continentale norvegese (NCS) secondo la quale la nazione “detiene ancora vaste risorse di petrolio e gas, più che sufficienti per garantire produzione, esportazione e creazione di valore a beneficio del paese per molto tempo a venire”, ma “la realizzazione di queste risorse richiede un percorso ambizioso che richiederà un’attenta considerazione e duro lavoro”.
In altre parole una razionalizzazione delle strategie che richiederà “esplorazioni intelligenti e investimenti robusti per frenare questo declino. Se gli investimenti vacillano, si creerà la situazione per un rapido smantellamento del nostro settore petrolifero”.
Tutti gli scenari elaborati prevedono un calo della produzione la cui velocità dipenderà dalle strategie messe in campo per rallentarla.
“Ecco perché dovremo incrementare l’esplorazione e gli investimenti in campi, scoperte e infrastrutture per rallentare il declino della produzione. Un mancato investimento porterà a un rapido smantellamento dell’industria petrolifera”, afferma Kjersti Dahle, Direttore tecnologia, analisi e coesistenza.