Si allunga la lista di realtà internazionali che annunciano tagli al personale per ridurre i costi. La norvegese DNB ha dichiarato oggi di voler licenziare circa 500 dipendenti nei prossimi sei mesi.
In una dichiarazione la banca ha affermato che si sta preparando per un futuro con tassi di interesse più bassi e una concorrenza più dura per conquistare i clienti. «I costi di DNB sono aumentati di pari passo con l’inflazione elevata e con l’aumento dei requisiti normativi per le banche. Siamo consapevoli di dover impiegare le nostre risorse in un numero minore di iniziative, ma più ampie», ha dichiarato il CEO Kjerstin Braathen.
DNB ASA è il più grande gruppo di servizi finanziari norvegese. I due maggiori proprietari sono il Ministero norvegese del commercio e dell’industria (34,0%) e Sparebankstiftelsen DnB NOR (10%). Quest’ultima è stata creata come fondazione con l’unico scopo di possedere una parte della società. La sede centrale di DNB si trova ad Oslo.