Danske Bank, il primo istituto di credito della Danimarca, ha accettato di pagare una multa da 6,3 milioni di euro per archiviare le procedure giudiziarie aperte in Francia per frode fiscale per le attività della sua succursale estone, tra il 2008 e il 2015.
La maxi-multa, ratificata il 27 agosto nell’ambito di una convenzione giudiziaria con la procura finanziaria di Parigi, è stata confermata oggi dal presidente del tribunale giudiziario di Parigi, Stéphane Noël. Lo stato francese ottiene inoltre 300.000 euro per danni e interessi.
Danske Bank era stata incriminata per il maxi riciclaggio da 200 miliardi di euro per transazioni sospette, provenienti principalmente dalla Russia e dall’Azerbaijan, che si sono verificate nella filiale di Tallin dal febbraio 2007 al gennaio 2016.
A causa dello scandalo il Parlamento danese aveva deciso a settembre di rafforzare le leggi contro il riciclaggio di denaro e di aumentare le sanzioni finanziarie fino al 700%.