PVH nel mirino cinese per sospetto boicottaggio dei prodotti dello Xinjiang

La Cina avvierà un’indagine su PVH, la società madre di Calvin Klein e Tommy Hilfiger, per presunte violazioni dei principi di mercato per quanto riguarda i prodotti legati allo Xinjiang, l’area in cui Pechino è accusata di violazioni dei diritti umani degli uiguri. E’ quanto ha affermato oggi il ministero del Commercio secondo cui l’azienda statunitense dovrà fornire entro 30 giorni documentazione e prove dettagliate su eventuali “misure discriminatorie” adottate nei confronti dei prodotti dello Xinjiang negli ultimi tre anni.

Inoltre, il ministero ha osservato in una dichiarazione separata che PVH è sospettata di aver “boicottato ingiustamente” il cotone dello Xinjiang e altri prodotti “senza fondamento fattuale“.