Secondo uno studio realizzato da Strategy Innovation per Edenred Italia, nel prossimo futuro il mondo del lavoro sarà caratterizzato da alcuni trend molto particolari. Si tratta di temi e figure professionali che, in vista delle grandi trasformazioni settoriali, dalla transizione green e digitale, e in considerazione dei cambiamenti delle dinamiche interne ed esterne del lavoro avranno sempre maggiore diffusione in futuro.
Un esempio è quello dei cosiddetti “blurring places” spazi ibridi, adattabili alle azioni che le persone devono svolgervi e su cui lavorerà il Remote Work Facilitator. Una figura dedicata alla creazione di remote working sulla base delle risorse umane, degli spazi e delle capacità tecnologiche disponibili.
O ancora, il Welfare Manager che dovrà verificare e individuare gli interventi di welfare aziendale. Ma anche l’Head of ESG, responsabile dei fattori di sostenibilità verso gli stakeholder interni ma anche fautore di una cultura aziendale sana e sostenibile che riduca al minimo il turnover.
A questo si affiancherà il Chief Happiness Officer incaricato, tra le altre cose, di ottimizzare il benessere dei dipendenti. Altro macrotrend che cambierà alcune figure lavorative è il diffondersi sempre più capillare cell’AI. Stando a quanto reso noto dalla Federazione Internazionale di Robotica, l’installazione di robot industriali negli ultimi 3 anni ha registrato un 31% negli ultimi tre anni. Ma l’AI porta con se anche altri interrogativi ai quali dovrà rispondere Auditor di algoritmi il cui compito sarà quello di perfezionare i modelli algoritmici secondo principi etici e di equità. Da non dimenticare il Lifelong learning, ovvero il continuo aggiornamento dei lavoratori e la formazione oltre che lo sviluppo professionale delle persone. Ecco allora nascere su quest’onda il Manager formatore e eLearning Developer, per la realizzazione di contenuti didattici accessibili e coinvolgenti.