Walgreens Boots Alliance ha dichiarato oggi che chiuderà 1.200 negozi nei prossimi tre anni, mentre il nuovo amministratore delegato Tim Wentworth pianifica un’inversione di tendenza per l’operatore della catena di farmacie in difficoltà, colpito dal rallentamento della spesa dei consumatori e dai bassi tassi di rimborso dei farmaci.
Le chiusure erano state annunciate a giugno, ma all’epoca l’azienda non aveva rivelato il numero di negozi interessati. Al 31 agosto dello scorso anno l’azienda aveva oltre 8.000 negozi negli Stati Uniti.
Nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2024 Walgreens ha guadagnato 39 centesimi per azione su base rettificata. Gli analisti si aspettavano un utile di 36 centesimi per azione. Le vendite al dettaglio comparabili sono scese dell’1,7%, danneggiate da un “ambiente di vendita al dettaglio difficile”. Le vendite di generi alimentari e di altri articoli presso i negozi Walgreens sono state colpite dal fatto che i consumatori vanno sempre più a caccia di occasioni e rifuggono dagli articoli più costosi.
Per l’anno fiscale 2025 Walgreens ha dichiarato di aspettarsi un utile rettificato di 1,40-1,80 dollari per azione, contro le stime di 1,73 dollari per azione.
Ricordiamo che Walgreens Boots Alliance, Inc è una multinazionale americana, con sede a Deerfield, Illinois, leader mondiale nella distribuzione di prodotti per la salute e il benessere, con 21.000 punti vendita in e 450.000 dipendenti in più di 25 paesi, oltre a 425 centri di distribuzione in grado di effettuare consegne a più di 250.000 farmacie, ospedali, ambulatori. Quotata dal 31 dicembre 2014 al Nasdaq, dal giugno 2018 ha sostituito General Electric nel paniere delle 30 Blue Chip dell’indice Dow Jones.