Spirit AeroSystems, fornitore delle fusoliere per Boeing, metterà in congedo forzato circa 700 lavoratori. Si tratta di circa il 5% della forza lavoro di Spirit negli Stati Uniti. Nello stesso tempo continua lo sciopero dei lavoratori Boeing arrivato alla sesta settimana di durata.
Oltre 32.000 dipendenti della Boeing hanno incrociato le braccia dal 13 settembre, dopo aver respinto a larga maggioranza un accordo sindacale provvisorio. La mobilitazione ha peggiorato le già note difficoltà finanziarie del produttore di aeromobili proprio mentre Kelly Ortberg aveva assunto la guida dell’azienda poco più di due mesi prima.
“Se lo sciopero continua oltre novembre, saremo costretti a ricorrere a licenziamenti e congedi aggiuntivi”, ha detto venerdì alla CNBC il portavoce di Spirit, Joe Buccino.