Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Tripoli per partecipare al Business Forum Italia-Libia.
«Questa è la mia quarta visita in Libia da quando ho assunto la guida del governo. Questa frequenza di visite reciproche è il risultato di una scelta politica molto precisa del nostro governo: consideriamo il rapporto con la Libia una priorità per l’Italia e una priorità per l’Europa. E siamo convinti che la cooperazione profonda che ci lega non abbia ancora espresso tutte le sue potenzialità», ha detto la presidente del Consiglio.
Il premier Meloni: «Sono fiera di annunciare che Ita Airways tornerà a collegare le nostre due nazioni dal gennaio 2025. E sono fiera che l’Italia sia stata la prima nazione occidentale a cancellare il parere negativo sui viaggi d’affari in Libia».
Rilanciare la cooperazione economica, collaborare nella gestione dei migranti e nell’attuazione del Piano Mattei. Questi gli obiettivi della missione a Tripoli della premier. L’evento torna a svolgersi in Libia dopo oltre 10 anni e coincide con la quarta visita della premier nel Paese nordafricano. Meloni è accompagnata dal ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso.
L’evento – a cui partecipano oltre 200 imprese italiane – è stato inaugurato dagli interventi di Meloni e del primo ministro libico Dabaiba e si articolerà in sessioni plenarie dedicate al contesto economico e produttivo italiano e libico, tavoli settoriali per energia, pesca e agroindustria, sanità e farmaceutica, infrastrutture e design, una sessione con un focus particolare sulla formazione universitaria e tecnica e incontri business to business.
A margine del Business Forum, la premier avrà un colloquio con Dabaiba. La collaborazione fra Italia e Libia – viene sottolineato da fonti italiane – non si limita al solo ambito economico, ma abbraccia anche il dossier migratorio, nel quale l’Italia resta fortemente impegnata. Italia e Libia coopereranno anche nel dare vita a “partenariati egualitari”, nel quadro del Piano Mattei per l’Africa, e rafforzeranno le relazioni con le nazioni africane di origine e transito, secondo le linee tracciate dal Processo di Roma e dal Trans-Mediterranean Migration Forum di Tripoli dello scorso luglio.
Meloni ha anche ribadito il sostegno del governo italiano agli sforzi delle Nazioni Unite per il rilancio di un processo politico che porti alla riunificazione di tutte le istituzioni libiche.