Battuta d’arresto ad ottobre in Giappone per l’indice di fiducia dei consumatori. Secondo quanto riportato dal sondaggio realizzato dal Cabinet Office l’indice in questione è sceso a 36,2 punti rispetto al massimo di cinque mesi registrato a settembre, ovvero 36,9 punti, e al di sotto delle previsioni del mercato che parlavano di 37 punti.
Si tratta del più basso morale dei consumatori da maggio, in quanto il sentiment delle famiglie si è indebolito per tutte le componenti: la crescita del reddito (39,4 contro 40,1 a settembre), l’occupazione (41,6 contro 42,2), la disponibilità ad acquistare beni durevoli (29,7 contro 40) e il sostentamento generale (34,2 contro 34,4).
L’indice resta quindi al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante.