L’ultimo Manovra finanziaria, varata dal Governo Meloni, non piace ai sindacati che decidono di scendere in piazza il prossimo 29 novembre contro misure ritenute inadeguate.
Cgil e Uil proclamano 8 ore di sciopero generale, con manifestazioni territoriali. Lo annunciano i segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, in conferenza stampa.
I due sindacati scendono in piazza per chiedere di “cambiare” la manovra di bilancio, considerata del tutto “inadeguata a risolvere i problemi del Paese” e per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali.
Il testo contiene 144 articoli, che comprendono le misure fiscali, come il taglio del cuneo e il riordino delle detrazioni, le norme sulle pensioni e quelle sulla revisione della spesa. I 30 miliardi sono cinque in più della prima e due in meno della scorsa. Per il 2026-2027, invece, le Leggi di bilancio costeranno rispettivamente 35 e 40 miliardi. Tra le voci principali di spesa rientrano gli 11 miliardi per la conferma del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti, 4,3 per la conferma delle 3 aliquote Irpef e 1,8 milioni di misure per le famiglie. E sulla Sanità? Secondo le stime del governo dagli attuali 134,1 miliardi gli stanziamenti saliranno il prossimo anno a 136,5, circa 2 miliardi e mezzo in più. Mentre nel 2026 toccheranno quota 140,6 miliardi. Ma il tema rimane un punto di forte discussione tra maggioranza e opposizioni.