Airbus taglierà poco più di 2.000 posti di lavoro nel settore Difesa e Spazio, non più 2.500 come inizialmente previsto a ottobre.
La Germania registrerà la quota maggiore dei tagli complessivi, con 689 posizioni interessate, seguita dalla Francia con 540, dalla Gran Bretagna con 477, dalla Spagna con 303 e da altre nazioni non centrali con 34.
Il più grande gruppo aerospaziale europeo ha dichiarato che intende attuare i tagli entro la metà del 2026, ma che aspetterà di procedere con una ristrutturazione immediata in attesa di colloqui dettagliati con i sindacati.
Airbus ha però previsto anche altri tagli, 250 nella sua sottodivisione Air Power di aerei da combattimento e 47 in Connected Intelligence, hanno detto le fonti. Il quartier generale della divisione eliminerà 618 posti, hanno aggiunto.