logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT
Link utili >
Programmi TV
Radio
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Economia

FAO, prezzi alimentari a novembre al livello più alto da aprile 2023

Maria Lucia Panucci
6 Dicembre 2024
  • copiato!

Spingono le quotazioni crescenti dell’olio vegetale

Il benchmark per i prezzi delle materie prime alimentari mondiali è salito a novembre al suo livello più alto da aprile 2023, con un aumento dello 0,5% rispetto a ottobre, spinto dall’impennata delle quotazioni internazionali degli oli vegetali. E’ quanto ha riferito oggi l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO).

L’ indice dei prezzi alimentari ha registrato una media di 127,5 punti a novembre, in aumento del 5,7 percento rispetto all’anno precedente, pur restando del 20,4 percento al di sotto del picco di marzo 2022.

Entrando nel dettaglio i prezzi degli oli vegetali hanno registrato una crescita del 7,5% a novembre rispetto a ottobre, segnando il suo secondo grande aumento in due mesi e il 32% in più rispetto al livello dell’anno precedente.

L’indice FAO dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari ha mantenuto la sua traiettoria ascendente a novembre, aumentando dello 0,6 percento rispetto a ottobre, spinto dalla ripresa della domanda globale di importazioni di latte intero in polvere. I prezzi del burro hanno raggiunto un nuovo livello record tra una forte domanda e scorte ridotte nell’Europa occidentale, mentre i prezzi del formaggio sono aumentati a causa delle limitate disponibilità per l’esportazione.

I prezzi dei cereali sono scesi del 2,7%, in calo dell’8% rispetto all’anno precedente. I prezzi globali del grano sono diminuiti a causa della più debole domanda internazionale di importazioni e delle maggiori forniture dai raccolti in corso nell’emisfero australe. I prezzi mondiali del mais sono rimasti stabili poiché la forte domanda interna in Brasile e la domanda del Messico di forniture dagli Stati Uniti d’America sono state compensate dalle condizioni meteorologiche favorevoli in Sud America, dalla ridotta domanda di forniture ucraine e dalla pressione stagionale del raccolto in corso negli Stati Uniti. L’indice FAO dei prezzi del riso è sceso del 4% a novembre, spinto dalla maggiore concorrenza di mercato, dalle pressioni del raccolto e dalle fluttuazioni valutarie.

L’indice dei prezzi dello zucchero della FAO è sceso del 2,4 percento da ottobre, influenzato dall’inizio della stagione di spremitura in India e Thailandia e ha alleviato le preoccupazioni sulle prospettive del raccolto di canna da zucchero dell’anno prossimo in Brasile, dove le recenti piogge hanno migliorato l’umidità del suolo.

L’indice dei prezzi della carne della FAO è sceso dello 0,8 percento a novembre, principalmente a causa delle quotazioni più basse per la carne suina nell’Unione Europea, che riflettono abbondanti scorte e una domanda globale e interna persistentemente debole. I prezzi mondiali della carne ovina e di pollame sono scesi leggermente, mentre le quotazioni internazionali della carne bovina sono rimaste stabili, con prezzi all’esportazione brasiliani più alti compensati dai prezzi più bassi in Australia.

Secondo il nuovo Cereal Supply and Demand Brief della FAO si prevede che la produzione globale di cereali nel 2024 diminuirà di circa lo 0,6 percento rispetto all’anno precedente, attestandosi a 2.841 milioni di tonnellate, una revisione al ribasso rispetto a ottobre, ma restando comunque la seconda produzione più grande mai registrata.

L’utilizzo mondiale di cereali crescerà dello 0,6 percento a 2.859 milioni di tonnellate nel 2024/25, guidato dagli aumenti previsti nel consumo alimentare di riso e grano, mentre il commercio è previsto a 484 milioni di tonnellate, in calo del 4,6 percento rispetto all’anno precedente.

FOTO: SHUTTERSTOCK
  • prezzi alimentari
  • grano
  • fao
  • cereali
  • olio vegetale

Ti potrebbero interessare

Economia
7 Febbraio 2025
Fao: i prezzi alimentari scendono dell’1,6% a gennaio ma segnano +6,2% sull’anno
La Fao ha alzato le previsioni di utilizzo mondiale di cereali dello 0,9% a causa del maggiore utilizzo previsto di…
Guarda ora
Economia
14 Novembre 2024
Fao, sulla produzione prospettive favorevoli ma pesano incertezze legate a guerre e meteo
Spese per import cacao, caffè e tè +22,9% in 2024
Guarda ora
Economia
8 Novembre 2024
Fao: prezzi alimentari al top
+2% in ottobre, ai massimi da 18 mesi
Guarda ora
Economia
7 Giugno 2024
FAO, l’indice mondiale dei prezzi alimentari delle Nazioni Unite è aumentato per il terzo mese consecutivo a maggio
Il rialzo di maggio è stato sostenuto dai prezzi dei cereali che sono aumentati del 6,3% mese su mese
Guarda ora
Economia
5 Gennaio 2024
FAO, prezzi alimentari in discesa a dicembre: -1,5% su mese e -10,1% su anno
Vediamo l'andamento dei singoli prezzi Risulta in calo l''Indice FAO dei prezzi alimentari che ha registrato una media di 118,5 punti…
Guarda ora
Cmp

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993
Exit mobile version
Menu
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT