La famiglia Porsche-Piech, proprietaria della maggioranza della Volkswagen, ha deciso di sostenere la decisione dei vertici Volkswagen di chiudere gli impianti di produzione in Germania poiché rischia una riduzione dei dividendi. Stand allee dichiarazioni di fonti di stampa la famiglia ha “chiarito che è necessario ridimensionare l’azienda per raggiungere una competitività a lungo termine”.
Al centro della scena la chiusura di tre impianti e il licenziamento di decine di migliaia figure lavorative oltre a tagli pari al 10% degli stipendi del personale rimanente. Porsche, inoltre, ha sottolineato che la grave crisi dell’azienda potrebbe portare ad una svalutazione della quota di quasi il 40%. Un problema non solo economico e finanziario ma anche politico. Infatti il dimissionario cancelliere Olaf Scholz, si è dichiarato contrario alla chiusura come anche il Land della Bassa Sassonia, che detiene il 20% dei diritti di voto in Volkswagen.