La Cina rivede al rialzo il PIL del 2023 del 2,7% nell’ultimo censimento economico ma ha affermato che la modifica avrà scarso impatto sulla crescita di quest’anno, poiché i vertici governativi hanno promesso maggiori stimoli per potenziare la crescita nel 2025.
Intanto la Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le previsioni sulla crescita economica della Cina nel 2024 e nel 2025, ma ha avvertito che la debole fiducia delle famiglie e delle imprese, insieme alle difficoltà nel settore immobiliare, continueranno a pesare anche l’anno prossimo. La Banca Mondiale stima una crescita del prodotto interno lordo della Cina pari al 4,9% quest’anno, in aumento rispetto alla previsione di giugno del 4,8%. Pechino ha fissato un obiettivo di crescita di “circa il 5%” per quest’anno, un traguardo che afferma di essere fiduciosa di raggiungere.
La crescita invece, nel 2025 scenderà al 4,5%, un livello comunque superiore al 4,1% precedentemente fissato dalla Banca. Sullo sfondo ancora il punto interrogativo dei dazi USA che arriveranno quando il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump entrerà in carica a gennaio.