La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas che coinvolge Libano, Siria e Iran giunge al giorno 469. I negoziatori di Israele, Hamas, Stati Uniti e Qatar nella notte hanno firmato ufficialmente a Doha l’accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani.
Ma la riunione per il via libera del governo dello Stato ebraico prevista per oggi potrebbe slittare a sabato, con l’avvio del cessate il fuoco non prima di lunedì. Inizialmente l’accordo prevedeva l’inizio della tregua da domenica 19 gennaio.
Il ministro israeliano Ben Gvir, contrario a trovare un’intesa con Hamas, ha annunciato di essere pronto a dimettersi.
Si è appreso quali siano stati gli ultimi dettagli che hanno portato alla firma della tregua tra Israele e Hamas, che era stata annunciata mercoledì da Doha ma che si è conclusa solo nella notte tra giovedì e venerdì.
Le squadre negoziali hanno infatti proseguito i colloqui per finalizzare tutti i particolari e risolvere le ultime questioni in sospeso, come quella relativa ai nomi dei detenuti palestinesi da scarcerare in cambio della liberazione degli ostaggi che si trovano ancora nella Striscia di Gaza.