La storia dell’imprenditoria italiana è anche lo specchio del Paese: nonostante le difficoltà e le crisi, riesce a resistere e ad andare avanti, grazie a capacità, resilienza e, soprattutto, tanto tanto lavoro. Ed è proprio quello che rappresenta la romana Elleuno s.r.l, fondata da Lorenzo Funari nel 2006 e specializzata in produzioni e lavorazioni metalliche.
Come nasce la sua impresa? Come sono stati gli inizi?
«La voglia di imparare, di lavorare manualmente c’è sempre stata. Ho cominciato da ragazzino, nel ‘90, in un’azienda che si occupava di lavori pubblici, quindi di grandi appalti. Devo molto al suo titolare: mi ha insegnato il mestiere e mi ha dato l’opportunità di approcciarmi subito con il lavoro in proprio, perché, mentre lui seguiva i grandi appalti, i dipendenti seguivano i lavori più piccoli, per i privati. Poi, nel ‘96, a 22 anni, ho fondato la mia prima azienda, con la quale ho lavorato nel suo stabilimento per diversi anni, facendo molta esperienza nel settore. Insomma, una persona che con me è stata di una generosità rara. Poi, nel 2006, è nata la Elleuno: ad oggi siamo 13 persone, me compreso».
Di cosa vi occupate?
«Siamo in grado di offrire solidità e qualità alla committenza durante la produzione di cancelli, persiane blindate, grate di sicurezza, ringhiere e inferriate. Ci occupiamo della realizzazione e del montaggio di strutture estremamente resistenti, rifinite nel dettaglio e installate da operatori qualificati. Proponiamo soluzioni su misura, destinate ad ambienti e contesti di ampie dimensioni, lavorando su commesse anche molto elaborate. Le tecniche e le lavorazioni metalliche, svolte presso il nostro laboratorio, ci consentono di realizzare manufatti in ferro per strutture di carpenteria civile o industriale, serramenti e infissi in alluminio, opere vetrarie e interventi di manutenzione su strutture già esistenti, compresi i palazzi antichi».
Quest’ultima dev’essere un’operazione delicata…
«Ci avvaliamo di ingegneri specializzati per eseguire rinforzi strutturali partendo dalle fondamenta per andare verso l’alto, snellendo sempre di più le strutture perché creano peso. Cerchiamo di farle il più invisibili possibili, cercando di nasconderle, per lasciare la bellezza dell’edificio antico intatta. Inoltre, la legge ci impone un certo standard qualitativo, di avere delle certificazioni che consentano di poter dimostrare quello che fai e che lo fai bene. Quindi, siamo continuamente in aggiornamento: abbiamo corsi dedicati, i nostri dipendenti sono sempre periodicamente aggiornati e anche noi, in ufficio, ci adoperiamo per essere su uno standard qualitativo elevato per poter affrontare le sfide e lavorare in certi campi».
C’è molta attenzione, quindi, sul personale.
«Questo è un punto a cui presto molta attenzione. Il dipendente non lavora per me, ma lavora con me. Ci tengo molto a creare una sinergia tra me e le squadre, tra i componenti delle diverse squadre. E ho ragione di credere che questa cosa venga percepita dal cliente finale, venga apprezzata al fine dello svolgimento del lavoro e della soddisfazione finale. Riceviamo molti complimenti, per esempio, sull’educazione dei dipendenti, sul loro modo di porsi, sulla pulizia dei lavori che facciamo. Rispettiamo le esigenze e le richieste del cliente, garantendo sempre massima serietà, puntualità e tutta la qualità di prodotti al 100% Made in Italy. E il passaparola è la comunicazione che conta di più».
Lavorate solo in Italia o anche all’estero?
«All’estero non siamo mai arrivati perché non crediamo di poterlo fare. Per il momento. Il campo estero è molto particolare: bisogna avere degli agganci sul posto, delle rappresentanze sul posto, un ufficio dedicato oppure investire. Secondo noi, non è ancora il momento. Lavoriamo sul territorio nazionale perché diamo molta attenzione alle gare d’appalto degli enti pubblici».
Da oltre trenta anni Elleuno Srl, rappresenta un valido punto di riferimento per tutto quel che concerne l’ambito delle lavorazioni metalliche e per i grandi lavori in tutta Italia. Una storia italiana nata dal talento e dal lavoro.